16 aprile 2013

Evento: "L'Arte di dar da Pranzo"


Buongiorno a tutti!

Questo post si discosterà leggermente dai soliti, scritti dalla magnifica aspirante chef S (un po' di "sviolinata" è d'obbligo!), in quanto non tratterà di una ricetta, ma di un evento legato alla cucina presente per questo mese in quel di Milano: sto parlando de "L'arte di dar da pranzo. A tavola in Braidense".


Si tratta di una mostra bibliografica della Biblioteca Nazionale Braidense, che ha l'obiettivo di ripercorrere le tappe più importanti dell'evoluzione dell'arte culinaria negli ultimi 5 secoli. Nascondendo una enorme mole di lavoro per la sua realizzazione, questo progetto non è stato ideato per essere esaustivo, ma per proporre una progressione il più possibile lineare di quello che la cucina era e di quello che è diventata nel tempo. 

Quello che, a mio avviso almeno, rende questa mostra particolarmente interessante è il fatto che non sia strettamente gastronomica: non solo racconta di ingredienti e ricette attraverso le diverse epoche in esame, ma spiega cosa vi sia "attorno" al cibo. Per questo motivo, non c'è da stupirsi troppo quando in questa mostra vengono menzionati personaggi del calibro del Manzoni, con i suoi "Promessi Sposi".

Ad ulteriore sostegno dell'importanza del concetto di cucina come metafora della vita, vi è inoltre un fatto storico: dopo la Bibbia, uno dei primi testi ad essere stati pubblicati (si parla delle primissime stampe) fu un celebre ricettario, il "De honesta voluptate et valetudine" di Bartolomeo Sacchi.

Un ulteriore motivo per farci un salto? La possibilità, per esempio, di poter assistere ad un evento speciale il 17 aprile: "Cinema e Cibo: Ugo Tognazzi, gastronomo lombardo". Tenuto dalla docente di Storia del cinema Cristina Bragaglia, potrà sicuramente essere una buona occasione per scoprirne qualcosa di più!

La mostra proseguirà fino al 30 di aprile con i seguenti orari: lun - sab  - > 9.30/13.30.
Io spero di avervi almeno incuriosito e, dopo avervi detto la mia, non mi resta altro da fare che salutarvi!

A presto,
           C. 

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